Sei un IT Manager? Un Chief Digital Officer o un Digital Transformation Manager?

Scopri il Summit Online – organizzato con il supporto scientiFICo del Politecnico di Milano – che ha raggruppato protagonisti indiscussi della digitalizzazione in Italia e che li ha convinti a divulgare le loro "confessioni pericolose" sui piani digitali che hanno consentito alle loro imprese di restare produttive in piena pandemia, grazie a modelli di business e processi interamente digitalizzati e ad un azzeramento (quasi) totale della burocrazia interna

Che cosa avresti pensato se 6 mesi fa ti avessero detto:


"a breve ci sarà una quarantena nazionale e nessuno potrà più mettere piede in ufficio"?

9 Marzo 2020, il presidente del Consiglio appare in TV alle 11 di sera, per dirti – in diretta nazionale – che devi chiudere tutto.

 
Che tutti i tuoi collaboratori non possono più frequentare gli uffici, che i clienti non possono più incontrarsi con i venditori e con il management.
 
Hai 10 ore di tempo per mettere da parte le consuetudini, i processi e le procedure che regolano – da sempre –  la quotidianità della tua azienda, mettendo collaboratori, dipendenti e manager nelle condizioni di poter lavorare  da casa.
 
Se avessi letto una storia del genere, solo 6 mesi fa, avresti pensato all’ennesima sciocchezza letta su internet per provare a “fare colpo” sugli allocchi, con una storiella da fantascienza e davvero poco credibile.
 
Oggi sai che tutto questo può succedere, perché è già successo. Niente e nessuno può garantirti che non succederà mai più.
 
Durante il lockdown italiano, solo quattro aziende su dieci hanno continuato a lavorare grazie alla digitalizzazione, che non solo ha permesso a tante imprese come la tua di restare produttive, grazie al telelavoro, ma ha consentito all’intera nazione di salvare almeno un pezzetto del suo “PIL”.
 
Ma, nel rispondere ad un’emergenza, solo pochissime imprese hanno fatto in tempo a prendere tutte le misure necessarie per mettersi “a norma” con le migliaia di regole italiane sulla produzione digitale di documenti vitali come:

Quanto possono valere, legalmente, i documenti gestiti "da casa" durante il lockdown ed elaborati nei modi più fantasiosi?

Con l’allentamento delle restrizioni imposte durante il durissimo mese di marzo, oggi il telelavoro e lo smartworking tornano ad essere modalità di lavoro opzionali, ma sempre più gettonate, in quanto offrono opportunità di risparmio sul costo del lavoro.
 
Si calcola che, con la fine del lockdown, circa il 64% delle imprese del cosiddetto “terziario” continueranno a permettere, ad alcuni collaboratori, la possibilità di lavorare da casa.
 
Al momento, l’11% delle imprese di servizi ha invece rivelato l’intenzione di dismettere la propria sede, in favore di organizzazioni totalmente “officeless”. Da qui a Dicembre, si stima che il numero di aziende orientate verso questa scelta sia destinato a raddoppiare.
 
Al tempo stesso, per chi vorrà mantenere un’organizzazione “ufficio-centrica”, molti enti di certificazione stanno pianificando nuovi certificati sulla resilienza aziendale e si stanno preparando a verificare quali sono i piani di emergenza previsti dai responsabili IT e dal team dei Sistemi Informativi, nel caso di una improvvisa evacuazione degli uffici, a causa di eventuali epidemie.
 
Perché nessuno sa se e quando potrà mai ricapitare qualcosa di anche solo vagamente simile, rispetto a quanto abbiamo drammaticamente vissuto quest’anno.
 
Una pubblicazione di Focus, datata ottobre 2017  (di cui si può trovare ancora un “abstract” sul portale internet), dimostra l’impossibilità di prevedere l’andamento delle epidemie e lo scoppio di eventuali pandemie, in quanto sono oltre 4000 i virus conosciuti nel mondo, ma sono probabilmente MILIONI quelli di cui non siamo ancora a conoscenza.
 
Dopo che diverse epidemie hanno minacciato l’Europa, tra i primi anni 2000 e il 2009 – senza però investirla in pieno –, tutti noi pensavamo che una pandemia globale non potesse riguardare il nostro continente.
 
Oggi sappiamo come questa sia un’eventualità con cui è necessario fare i conti, non solo dal punto di vista della salute pubblica ma anche sul piano del business e dei processi aziendali, che devono assolutamente rimanere “in piedi”, anche in condizioni estreme come quelle che purtroppo abbiamo drammaticamente visto.
 
Qual’è la morale di questo film dell’orrore?

Quasi sicuramente questa: La digitalizzazione è la resilienza aziendale.

Questo è anche il titolo di un SUMMIT ONLINE che avrà luogo – naturalmente su internet –  il 24-25-26 Luglio, in occasione del Digital Days 2020

Più di venti opinion leader, imprenditori, figure istituzionali, giornalisti, manager e legali specializzati sulla Digitalizzazione d'impresa – con il supporto scientifico degli Osservatori del Politecnico di Milano – ti forniranno il manuale d'uso per rendere la tua impresa 100% resiliente e 100% Digital Compliant:

Si tratta del primo summit online con tre memorabili giornate, che potrai guardare comodamente da casa tua, in ufficio, o dove preferisci, in piena sicurezza, e che ti offrirà diverse garanzie:

L' evento è totalmente gratuito e – trattandosi di un evento online – NON ci sono limiti di posti. Però ATTENZIONE:

Solo chi si registra rapidamente all'evento può accedere al servizio PLAY & REWIND, la cui disponibilità è invece limitata!

Clicca il tasto qui sotto per conoscere: