Scopri la tecnologia che permette una gestione a norma di legge dei consensi, attraverso una tecnologia che permette al paziente di firmare documenti senza toccare nulla, mentre tu risparmi sullo spreco di carta e sull’acquisto di dispositivi tecnologici e costosi, che diventano obsoleti dopo pochi mesi
Tantissimi progetti di Sanità Digitale, sui quali siamo stati coinvolti negli ultimi mesi, hanno riguardato la gestione del consenso informato e della raccolta dei consensi privacy in formato digitale.
Senza più ricorrere all’utilizzo della carta.
Tutto facile fin qui…da ormai 2-3 anni le soluzioni di firma grafometrica, per digitalizzare questi processi, hanno cominciato a diffondersi anche all’interno di cliniche e poliambulatori, laddove – fino a non molto tempo fa – la diffidenza e il timore di abbandonare il cartaceo ne frenavano la diffusione.
C’è voluta una paziente attività di divulgazione per tranquillizzare manager, direzioni sanitarie e direzioni amministrative nell’affidarsi a queste tecnologie.
Io stesso ho partecipato, tra il 2015 e il 2018, ad almeno 23 convegni ed eventi che hanno trattato l’argomento.
Ora siamo davanti ad una nuova sfida, che richiede un ulteriore sforzo divulgativo…come si gestiscono i consensi informati nell’era del Covid-19 e della disintermediazione dei processi di front end?
Prenditi qualche minuto per assistere alle registrazioni dell’evento Live che ha cambiato il modo di gestire il consenso informato in Italia
Hai la possibilità di scoprire i punti cardine che ruotano attorno alla raccolta DIGITALIZZATA e CONTACTLESS di un documento FONDAMENTALE per una clinica o un poliambulatorio che si appresta ad erogare una prestazione sanitaria.
Commettere errori o non conoscere tutto ciò che occorre sapere per inviare ed archiviare – senza ansie – consensi, referti, cartelle cliniche e dossier sanitari digitali, significa esporsi al rischi di andare incontro a problemi in sede civile o penale, di prestare il fianco a studi legali che – nel corso dei prossimi due anni – andranno immediatamente a verificare la conformità dei documenti clinici, alla ricerca di errori sui quali potersi rivalere.
LA RACCOLTA DEI CONSENSI NELL’ ERA DELLA TELEMEDICINA
Finalmente un nuovo tassello si sblocca per la Sanità Digitale…la Telemedicina entra nel tariffario del Sistema Sanitario Nazionale:
Il sito del Fondo di Assistenza Integrativa conferma l’entrata della Telemedicina nel tariffario SSN
Una delle ultime roccaforti che impedivano la diffusione di questa pratica in Sanità, è caduta.
Come faccio a raccogliere i consensi al trattamento dei dati ed i consensi informati in questo ambito? Ora che il Sistema Sanitario Nazionale ha – di fatto – “riconosciuto la patermità” di questo canale, rendendolo disponibile tra le varie modalità di accesso alle cure per il paziente, come posso consentire alle persone di firmare dei documenti così indispensabili, se nemmeno mettono piede in struttura?
In questo caso, il problema della firma grafometrica, della pulizia dei dispositivi, del timore fisiologico delle persone nel toccare oggetti a disposizione di tutti, nemmeno si pone.
Perché il paziente prenota da remoto, e sempre da remoto riceve la prestazione.
Che tipo di processo devo immaginare per gestire queste casistiche?
Ma, soprattutto….la normativa, la legge e la giurisprudenza italiane sono pronte a recepire documenti di consenso clinico elaborati attraverso canali disintermediati?
Esistono soluzioni già pronte ed in grado di gestire situazioni del genere?
Che implicazioni comportano?
Ti racconterò tutto attraverso le registrazioni dell’evento che ha avuto luogo venerdì 5 marzo, interamente dedicato sulla raccolta dei Consensi in modalità Contacless!
Ho fondato, nel 2009, la Savino Solution e con la Business Unit “Clinica Digitale”, Accompagniamo le cliniche private in un processo di Digital Transformation che ha al centro del progetto quelli che noi chiamiamo “Digital Trust Services”. Ovvero: tutto ciò che rende un documento non più cartaceo – ma digitale – legalmente valido e sicuro, attraverso una certificazione dell’intero sistema informativo e una corretta gestione delle Identità Digitali con cui medici e infermieri prendono parte al processo.
Da sempre cerco di dare un contributo profondo alla scena dell’Information Technology italiana, investendo tempo e risorse in attività di divulgazione, tanto da essere – per distacco – il professionista della Digital Compliance con maggiore presenza online su canali di terze parti, come esperto nazionale invitato costantemente a condividere competenze, esperienze e conoscenze.
Ma non basta! Ecco perché, nel corso degli anni, ho creato anche diversi canali di divulgazione gestiti da me in prima persona, insieme al mio team di collaboratori:
3 portali proprietari di approfondimento sulla Digitalizzazione a norma di legge, con circa 450.000 visite all’anno.
1 canale televisivo tematico, in cui vengono illustrati non solo i casi studio sviluppati internamente ma anche le best practice di riferimento cui le imprese possono attingere.
1 brand di eventi live itineranti, il Dematerializzatore, che ogni anno attraversano le principali città italiane per fornire ad imprenditori, CEO e CIÒ tutte le informazioni da “insider” della digitalizzazione.
2 linee editoriali formati da libri e riviste nazionali sulla Digitalizzazione a norma di legge.
Trattandosi di un evento con una parte interattiva, i posti devono per forza essere limitati. Non è una trovata per metterti fretta ma una scelta ponderata e connessa al tipo di format che abbiamo strutturato.
Il suggerimento per te è: non posticipare…l’iscrizione è gratuita e richiede semplicemente l’inserimento di tre dati (di numero).
Che il Digitale sia con Te!
Lascia la tua e-mail per accedere GRATIS alla registrazione dell’evento che ha cambiato il modo di gestire i consensi in Italia