“Ho puntato tutto sulla Digital Transformation per abbattere i costi e ottimizzare il lavoro del personale, ma – a distanza di 2 anni – mi chiedo se ho solo arricchito la Software House…”
Ma è davvero la Digitalizzazione che tradisce l’impresa, deludendone le aspettative? O forse…il contrario?
Secondo un recentissimo sondaggio di Servicenow, solo il 42% dei dipendenti di PMI e aziende ha riscontrato tangibili miglioramenti nel proprio lavoro grazie alla Digital Transformation.
Ma il dato più sconvolgente è quello aziendale:
Secondo un recentissimo sondaggio di Servicenow, solo il 42% dei dipendenti di PMI e aziende ha riscontrato tangibili miglioramenti nel proprio lavoro grazie alla Digital Transformation.
Ma il dato più sconvolgente è quello aziendale:
Oltre l’80% delle imprese intervistate sostiene di non aver raggiunto livelli soddisfacenti di miglioramento nell’operatività dei dipendenti
Un dato davvero imbarazzante, se consideriamo quanto costi portare la tecnologia nelle aree vitali di un’impresa…tra costi di licenza, costi di implementazione e integrazione, per arrivare alla formazione del personale, con conseguente pianificazione del cambiamento.
Davanti a questi numeri impietosi, verrebbe da dire: “Ok, allora è ufficiale…
la Digitalizzazione ci ha traditi”
Davanti a questi numeri impietosi, verrebbe da dire: “Ok, allora è ufficiale…
la Digitalizzazione ci ha traditi”
Quando una pandemia mondiale si è abbattuta, come uno tsunami, sulla nostra società, solo grazie alla Digitalizzazione sei riuscito a “mantenere attivo” il tuo business.
Le evoluzioni del digitale non sono mai state così stimate e ricercate come in quest’ultimo, drammatico, anno.
Ma…adesso che la marea del Covid-19 si ritirerà, lasciandosi alle spalle una fame di digitalizzazione e dei “trend” digitali che sembrano destinati a dover diventare degli standard in tutte le imprese occidentali, torneremo ad essere delusi dalla digitalizzazione, dall’innovazione e dal cambiamento digitale?
Cosa puoi imparare dagli errori commessi negli ultimi 20 anni, che trovano espressione attraverso la grande delusione dei CIO, che emerge dai sondaggi come lava durante l’esplosione di un vulcano rimasto dormiente per anni?
Quando una pandemia mondiale si è abbattuta, come uno tsunami, sulla nostra società, solo grazie alla Digitalizzazione sei riuscito a “mantenere attivo” il tuo business.
Le evoluzioni del digitale non sono mai state così stimate e ricercate come in quest’ultimo, drammatico, anno.
Ma…adesso che la marea del Covid-19 si ritirerà, lasciandosi alle spalle una fame di digitalizzazione e dei “trend” digitali che sembrano destinati a dover diventare degli standard in tutte le imprese occidentali, torneremo ad essere delusi dalla digitalizzazione, dall’innovazione e dal cambiamento digitale?
Cosa puoi imparare dagli errori commessi negli ultimi 20 anni, che trovano espressione attraverso la grande delusione dei CIO, che emerge dai sondaggi come lava durante l’esplosione di un vulcano rimasto dormiente per anni?
Nel rapporto uomo-macchina a “tradire” è stato l’essere umano…che ha calpestato la prima “legge” inviolabile della Digitalizzazione dei processi aziendali
Nel rapporto uomo-macchina a “tradire” è stato l’essere umano…che ha calpestato la prima “legge” inviolabile della Digitalizzazione dei processi aziendali
La Trasformazione Digitale esiste con uno scopo principale: eliminare le attività manuali ripetitive dalla quotidianità degli utenti.
Ma è questo ciò che è stato fatto in questi anni di evoluzione digitale dei processi aziendali?
Studi e sondaggi dimostrano che tutta la concentrazione dei CIO si è focalizzata sullo strumento, sul software da acquistare e sui processi da trasporre dalla carta al digitale.
Ciò significa che è stata data massima importanza al processo di produzione.
La corsa al Digitale “pre Covid” si è concentrata unicamente sull’eliminazione della carta, e sulla possibilità di acquisire dati digitali che fossero contemporaneamente a disposizione di uffici diversi e di gestionali diversi.
La gestione delle giacenze non viene più fatta a mano, o sui fogli Excel…c’è un ERP per farlo.
La gestione dei clienti non avviene più su moduli prestampati, o su file Excel archiviati dentro qualche cartella di sistema…c’è il CRM.
E così via.
Ma basta davvero questo per rispettare la regola aurea della Digital Transformation?
Assolutamente no…se non puoi rispondere positivamente a TUTTE queste domande:
Studi e sondaggi dimostrano che tutta la concentrazione dei CIO si è focalizzata sullo strumento, sul software da acquistare e sui processi da trasporre dalla carta al digitale.
Ciò significa che è stata data massima importanza al processo di produzione.
La corsa al Digitale “pre Covid” si è concentrata unicamente sull’eliminazione della carta, e sulla possibilità di acquisire dati digitali che fossero contemporaneamente a disposizione di uffici diversi e di gestionali diversi.
La gestione delle giacenze non viene più fatta a mano, o sui fogli Excel…c’è un ERP per farlo.
La gestione dei clienti non avviene più su moduli prestampati, o su file Excel archiviati dentro qualche cartella di sistema…c’è il CRM.
E così via.
Ma basta davvero questo per rispettare la regola aurea della Digital Transformation?
Assolutamente no…se non puoi rispondere positivamente a TUTTE queste domande:
Potrei andare avanti ancora a lungo con le domande, ma non è necessario.
Se hai risposto “NO” anche solo ad una delle domande qui sopra, questo significa due cose:
Fino a quando il vantaggio del digitale, rispetto al cartaceo e al mondo analogico, si determina esclusivamente in qualche oretta di lavoro risparmiata, parlare di ROI è utopia…una forzatura cui ti sei assuefatto (come tanti altri, certamente non è un errore che commetti solo tu) per giustificare la validità degli ingenti investimenti.
Ma la Digitalizzazione trionfa solo quando un processo può essere interamente demandato agli automatismi digitali
La Digitalizzazione trionfa quando puoi dire ai tuoi commerciali di non preoccuparsi più, nemmeno per un minuto, di aggiornare i dati del CRM, per potersi dedicare interamente alle iniziative commerciali…girare video tutorial, trasferire a un nuovo venditore neoassunto i trucchi del mestiere.
Trionfa quando il magazzino può concentrarsi unicamente sui tempi di stoccaggio e di gestione logistica dei materiali, accelerando – tangibilmente – i tempi di spedizione e di consegna al cliente finale, contribuendo – così – a fornire un servizio che stupisce il cliente per efficienza, affidabilità e professionalità.
Oppure trionfa quando la Fattura Elettronica viene compilata automaticamente e spedita senza alcun intervento umano.
E così via…
Ho fondato, nel 2009, la Savino Solution e accompagniamo le aziende in un processo di Digital Transformation che ha al centro del progetto quelli che noi chiamiamo “Digital Trust Services”.
Ovvero: tutto ciò che rende un documento non più cartaceo – ma digitale – legalmente valido e sicuro, attraverso una certificazione dell’intero sistema informativo e una corretta gestione delle Identità Digitali con cui manager e dipendenti prendono parte al processo.
Da sempre cerco di dare un contributo profondo alla scena dell’Information Technology italiana, investendo tempo e risorse in attività di divulgazione, tanto da essere – per distacco – il professionista della Digital Compliance con maggiore presenza online su canali di terze parti, come esperto nazionale invitato costantemente a condividere competenze, esperienze e conoscenze.
Ma non basta! Ecco perché, nel corso degli anni, ho creato anche diversi canali di divulgazione gestiti da me in prima persona, insieme al mio team di collaboratori:
Ho fondato, nel 2009, la Savino Solution e accompagniamo le aziende in un processo di Digital Transformation che ha al centro del progetto quelli che noi chiamiamo “Digital Trust Services”.
Ovvero: tutto ciò che rende un documento non più cartaceo – ma digitale – legalmente valido e sicuro, attraverso una certificazione dell’intero sistema informativo e una corretta gestione delle Identità Digitali con cui manager e dipendenti prendono parte al processo.
Da sempre cerco di dare un contributo profondo alla scena dell’Information Technology italiana, investendo tempo e risorse in attività di divulgazione, tanto da essere – per distacco – il professionista della Digital Compliance con maggiore presenza online su canali di terze parti, come esperto nazionale invitato costantemente a condividere competenze, esperienze e conoscenze.
Ma non basta! Ecco perché, nel corso degli anni, ho creato anche diversi canali di divulgazione gestiti da me in prima persona, insieme al mio team di collaboratori:
3 portali proprietari di approfondimento sulla Digitalizzazione a norma di legge, con circa 450.000 visite all’anno.
1 canale televisivo tematico, in cui vengono illustrati non solo i casi studio sviluppati internamente ma anche le best practice di riferimento cui le imprese possono attingere.
1 brand di eventi live itineranti, il Dematerializzatore, che ogni anno attraversano le principali città italiane per fornire ad imprenditori, CEO e CIÒ tutte le informazioni da “insider” della digitalizzazione.
2 linee editoriali formati da libri e riviste nazionali sulla Digitalizzazione a norma di legge.
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